Nuoto e tuffi, alla sedicenne Gaia Tortolese il 27esimo Memorial Aversa

da catanzaroinforma.it

di FRANCESCO IULIANO

Con la vittoria finale di Gaia Tortolese, 16 anni, si è chiusa la 27esima edizione del Memorial Aversa, la manifestazione non competitiva di sport acquatici organizzata dalla famiglia Aversa per ricordare Monica, scomparsa a soli 21 anni, in seguito ad un incidente stradale. Gaia Tortolese ha scritto il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione, totalizzando il miglior punteggio al termine della due giorni di gare. Una manifestazione che, anche per questa edizione, ha avuto la collaborazione dell’Asd Sportinsieme con il patrocinio della Regione Calabria e in collaborazione con i giudici del Comitato provinciale di Catanzaro della Fic. La location sempre quella dello specchio d’acqua antistante lo storico Lido di Pietragrande. La prima giornata è stata dedicata al torneo di pallanuoto. Il trofeo, come nella passata edizione, è andato alla Fenix Rende seguita sul podio dai ragazzi del Lamezia Star. Terzi classificati le Aquile di Catanzaro. Nella seconda giornata, invece, spazio alle gare in corsia, al fondo e all’appassionante esibizione dei tuffi dalla cima più alta dello scoglio(13 metri). Circa trenta i piccoli nuotatori che hanno partecipato alle gare. Tanti di loro sono stati accompagnati in vasca dai genitori e dagli immancabili “braccioli”. A seguire le batterie riservate ai più esperti con i tempi ufficiali rilevati dai cronometristi Gilda Russo e Riccardo Elia e l’ausilio tecnico di Umberto Conforti e del professore Andrea Smiraglio. Nelle gare individuali hanno fatto rilevare il miglior tempo: Giulia Smiraglio e Simone Papaleo (categoria Bianchini); Claudia Russo e Salvatore Catanzaro ( categoria Cefalotti); Federica Battaglia e Aly Alessio (categoria Tonni); Fiorenza Simoncini e Vincenzo Varzì (categoria Squali); Gaia Tortolese e Luca Pizzari (categoria Delfini). Nella gara di fondo, la più impegnativa, la vittoria finale è andata a Claudia Russo per le donne e a Luca Pizzari per gli uomini. Al termine, l’esibizione dei tuffatori che si sono lanciati dalle tre piattaforme dello scoglio simbolo del Lido di Pietragrande. Tra i protagonisti Marco Fois, campione italiano ed autore del consueto tuffo di Capodanno nel Tevere dal ponte Cavour e Paolo Atzeni. Nel pomeriggio, la cerimonia di premiazione affidata alla giornalista Daniela Rabia e allestita, come ogni anno, sulla pista della discoteca “La Scogliera” di Pietragrande. Barbara Aversa, sorella di Monica, ha consegnato alla vincitrice il “Trofeo del mare Monica Aversa”, le coppe ai vincitori delle varie specialità e le medaglie a tutti i partecipanti. «Sono trascorsi tanti anni, ormai, dal quel 7 aprile del 1991 in cui Monica ci ha lasciati. Noi – ha detto Barbara Aversa – la portiamo sempre nella mente e nel cuore, con tutte le sue cose meravigliose. Monica spargeva amore. A lei, con la sua inarrestabile carica di vita, è dedicata questa due giorni di sport acquatici. Monica era un’esperta tuffatrice. Una delle tre donne che, nella storia di Pietragrande, si sia tuffata, con carpiati e voli d’angelo, dalla cima più alta dello scoglio». Nell’edizione 2017 del Memorial Monica Aversa, anche un momento dedicato all’arte con la dimostrazione della “stone balancing” a cura dell’artista catanzarese Attilio Armone. Una tecnica che consiste nel riuscire a realizzare composizioni fragili ma, nello stesso tempo, alquanto suggestive, mettendo in equilibrio pietre e sassi.

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